A cena col cadavere, ovvero vivere una criminal story e divertirsi

Di gran tendenza, sulle ali della fantasia, è diventato vivere in prima persona una criminal story. Assolutamente con cadavere annesso. Nella nostra variegata panoramica socio-culturale meritano un punto esclamativo le cene con delitto o, all’anglosassone, i murder party. Divertenti e avvincenti.

Sulla scia, esistono pure gli aperitivi, i week end, le crociere: l’importante è che ci sia un omicidio (virtuale) da scoprire. Le più diffuse in ogni italico cantone, comunque, sono quelle serate ludiche abbinate a un buffet mangereccio o a una tavola imbandita, organizzate da compagnie teatrali, da ristoranti/locali, da associazioni ricreative e culturali, come da privati dotati di estro letterario e passione per gli intrighi. Infatti le trame di questi intrattenimenti sono scritte sia da autori di thriller che da talentuosi fan del genere.

Come funzionano?

Si tratta perlopiù di intrattenimenti interattivi, in cui il pubblico partecipa a quanto hanno escogitato gli organizzatori: una sanguinolenta trama da seguire passo dopo passo per arrivare, tra indagini e colpi di scena, a capire chi è il colpevole. E con un ruolo da impersonare. Ben descritto con gli ingredienti thriller del caso, in modo che i commensali sappiano come muoversi nella vicenda: avvocato, segretaria amante del top manager, giornalista, poliziotto, fruttivendolo e via narrando. Ciò per dar corpo alla storia, ognuno ha infatti anche un obiettivo da portare a termine durante lo svolgimento del gioco. Di fatto non conta tanto qual è la professione da emulare quanto il coinvolgimento dei vari interpreti nel delitto e nei suoi foschi contorni, da vittima ad assassino ed eventuali complici.   

Se la formula prevede animatori, comici oppure attori di teatro, di solito ( o almeno, per senso logico) la storia rappresentata è più scenica e appassionante. Perché, va detto per esperienza, non sempre tutti i partecipanti – sia pur interessati all’evento in sé – han voglia o sanno calarsi in un personaggio

Dove?

Qua e là per il Belpaese. Basta mettere le parole chiave in un motore di ricerca on line e compaiono tante offerte preconfezionate di eventi con cadavere cui aderire. Perlopiù la formula consiste proprio in cena + gioco e, indicativamente, si parte da 40 euro a persona. Il costo dell’intrattenimento giallo, naturalmente, è in relazione alle varianti. Il genere di ristorante, la location ( magari un castello), l’eventuale show con attori professionisti, il momento dell’anno ( a Capodanno, per esempio, di norma il prezzo lievita ovunque)  e, non certo ultimo, il tipo di menu. In alcuni casi si può anche chiedere l’intera organizzazione – catering più storia delittuosa – a casa propria, per festeggiare una ricorrenza o un compleanno

Oppure, il fai-da-te

Su Internet, si sa, si trova di tutto.  Non mancano neppure i libri ad hoc con le vicende poliziesche e tutti gli ingredienti per mettere in scena un murder party. Ma si trovano anche siti “generosi” che propongono – a costo zero  – trame gialle, schede di personaggi e ogni altro particolare necessario a ideare e organizzare nella propria dimora una perfetta cena con delitto.  Chi ha l’anima dell’intrattenitore, basta stampi il materiale e  segua le indicazioni. E poi, con un buffet e gli amici, il divertimento è sempre assicurato.  

Marina Martorana
Informazioni su Marina Martorana 14 Articoli
Giornalista, autrice e consulente di comunicazione, Marina Martorana è stata collaboratrice fissa di La Notte, il Giorno, l’Europeo, Panorama. E, dal 1989 al 2014, del Corriere della Sera. Ha scritto una ventina di libri di saggistica. Ora vive a Brebbia (VA), è contitolare di Studio 21 - attività di info-comunicazione giornalistica - e scrive gialli ambientati tra arte, storia e natura della sponda lombarda del Lago Maggiore, per far conoscere un’area italiana stupenda e non tanto nota. Al suo primo libro “Morte sul Verbano” ( giunto alla seconda edizione) segue, con lo stesso staff di detective e articolato nella medesima zona lacustre “Intrigo Internazionale sul Verbano”. E’ intenzione dell’autrice crearne una serie. Link: http://www.marinamartorana.it

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*