I prodotti biologici non temono la crisi

Il consumo di prodotti alimentari biologici cresce senza sosta, il cibo naturale conquista una fascia sempre più ampia di acquirenti. Anche la grande distribuzione si è dovuta adeguare al nuovo trend, allestendo scaffali dedicati ai prodotti dell’agricoltura biologica.

Nel primo quadrimestre dello scorso anno si è registrato un aumento del settore “bio” del 16,1%, sottraendo quote di mercato ai prodotti alimentari tradizionali. In particolare si sono riscontrati aumenti record per alcuni prodotti, quali i formaggi freschi e spalmabili (+101%); le mozzarelle (+83%); i crackers (+54%); la pasta (+35%); e il latte (+32%).

L’intero settore dell’agricoltura biologica vale ora venti miliardi di euro in Europa, dei quali più di tre solo in Italia che detiene il primato europeo per numero di operatori certificati ed ettari di terreno coltivati.

Le regole fondamentali dell’agricoltura biologica si fondano sulla considerazione dell’intero ecosistema agricolo che sfrutta la naturale fertilità del suolo, aiutandola con interventi limitati, promuovendo le biodiversità dell’ambiente ed escludendo tutti i prodotti di sintesi e gli organismi geneticamente modificati.

La filosofia che sostiene questo processo agricolo è legata alla precisa volontà di non rilasciare nell’ambiente sostanze negative che possano alterare l’’ecosistema con l’inquinamento di acque, terreni ed aria. La fertilità del terreno viene preservata con l’utilizzo di fertilizzanti organici, con la pratica delle rotazioni delle colture e con lavorazioni impegnate al mantenimento della struttura naturale del suolo e della percentuale di sostanza organica. La lotta alle eventuali malattie delle piante viene combattuta esclusivamente con preparati vegetali, minerali e animali che non siano di sintesi chimica e soprattutto attraverso la lotta biologica.

Inoltre gli animali sono allevati con tecniche che rispettano il loro benessere, alimentati con prodotti vegetali ottenuti, ovviamente, secondo i principi dell’agricoltura biologica.

Il principio teorico dell’agricoltura biologica è fondato sull’autorganizzazione, ovvero sulle autonome capacità dell’ecosistema agricolo di perpetuarsi da sé, senza interventi invasi esterni; un sistema che opera in armonia con la natura e con le moderne tecnologie piuttosto che seguire le regole dell’agricoltura industriale. E i consumatori hanno deciso di premiare questa filosofia produttiva consentendo al “biologico” di attraversare indenne la crisi.

Informazioni su Sandra Ciarcianelli 4 Articoli
Sociologa della Comunicazione, Docente online, Progettista didattica e Consulente aziendale nel campo della formazione e dell'organizzazione aziendale. Appassionata di arte contemporanea e di ecologia.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*