Marco Valle sarà il nuovo Ceo di Azimut Benetti SpA, tra i leader mondiali nella produzione di mega yacht. Succederà a Franco Fusignano che ha guidato il gruppo in questi anni di grande trasformazione per il settore. Il passaggio di consegne avverrà a settembre 2020. Per capire le strategie future del gruppo Azimut Benetti nei prossimi mesi e se l’emergenza Coronavirus avrà un impatto sulla nautica di lusso, abbiamo intervistato il Dott. Valle.
Con quale situazione di mercato si accinge a ricoprire il Suo nuovo incarico di CEO di Azimut Benetti dal 1 settembre 2020?
A settembre si aprirà una nuova stagione, non solo perché questo è il mese di inizio del cosiddetto anno nautico, adottato anche dal nostro Gruppo, ma soprattutto perché sarà il momento in cui cominceremo a capire davvero se e come la pandemia, che al momento sembra fortemente depotenziata, inciderà sul nostro business. Io sono fiducioso, non tanto perché il nostro è un mercato di nicchia, quanto piuttosto perché reputo che ora più che mai i clienti sceglieranno prodotti di qualità, creati da aziende stabili, corrette, che operano secondo codici etici di rispetto delle persone e dell’ambiente. Azimut Benetti fa parte di questa tipologia di realtà e siamo dunque orgogliosi rappresentanti di un made in Italy apprezzato in tutto il mondo che ha nell’eccellenza della filiera il suo punto di forza. Confido che chiuderemo una buona annata, con risultati analoghi a quelli dello scorso anno, e questo sarà certamente un buon punto di partenza.
In quale misura il settore ha sofferto della crisi economica legata all’emergenza sanitaria?
Non credo di poter rispondere a nome dell’intero settore, da cui sento arrivare opinioni discordanti. Per quel che ci riguarda, l’andamento delle vendite non ha risentito in modo particolare dell’emergenza sanitaria. Siamo un’azienda internazionale e se è vero che la produzione ha subito un po’ di ritardo è anche vero che siamo stati bravi ad operare a tutto campo, cogliendo opportunità in varie aree geografiche, laddove si sono presentato. Partendo dall’assunto che già a febbraio il nostro portafoglio ordini era decisamente a buon punto, anche durante il lock down abbiamo chiuso molte vendite e il trend sembra proseguire nella stessa direzione.
Quali sviluppi prevede per Azimut Benetti per il 2021?
È ancora presto per dirlo: sto lavorando al piano industriale e non voglio anticipare nulla prima del mio insediamento ufficiale. Di certo so quali sono le distintività su cui voglio continuare ad investire: dalle collaborazioni con designer provenienti da settori diversi da quello nautico alla qualità produttiva e alla ricerca di soluzioni sempre più eco friendly. Ci sono inoltre molte sinergie tra i due brand e conto di metterle ulteriormente a frutto.
Ripeto anche a Lei la domanda che avevo posto a Paolo Vitelli, lo scorso agosto: Cos’è il successo per Lei?
Fresco di nomina, le confesso che non mi aspettavo di ricevere così tanti messaggi di congratulazioni. Forse il successo è quando capisci che il tuo modo di lavorare è riconosciuto a più livelli.
In cosa fa la differenza la nautica di lusso italiana in generale e perché dovrei preferire il brand Azimut Benetti?
Le prime tre aziende nautiche al mondo sono italiane: abbiamo una tradizione costruttiva che ci viene riconosciuta in tutto il mondo e un gusto estetico senza pari. Per quanto riguarda noi in particolare, in prima battuta tengo a sottolineare che Azimut e Benetti sono due brand separati, e tali rimarranno, con target, clienti, prodotti e posizionamento diversi. Solo per sintetizzare, da un lato c’è Benetti, con il suo heritage secolare e la sua raffinata esclusività, e dall’altro Azimut, sinonimo di dinamismo, innovazione e creatività.
3 qualità del top management che La ispirano e 3 qualità particolari per il settore della nautica di lusso che Lei ritiene essenziali
Apprezzo la trasparenza, il senso di responsabilità, la capacità di visione a 360° e il dinamismo, qualità funzionali e importanti in ogni tipo di business. Per quanto riguarda la nautica, io trovo indispensabili la flessibilità e la capacita di innovare.
Quali novità presenterete ai prossimi Saloni nautici?
Posto che sui prossimi saloni nautici autunnali ci sono ancora molte riserve, legate all’evolversi della situazione post Covid 19, le nostre novità di punta sono, tra le altre, il Magellano 25 Metri per Azimut e l’Oasis 40 metri e il Diamond 145 per Benetti. Tre modelli di cui si parlerà molto. Il Magellano è in assoluto la prima barca i cui interni siano stati realizzati da un artista, Vincenzo De Cotiis. Quanto alle due novità Benetti, l’Oasis è uno yacht super smart, dedicato ad un armatore giovane e raffinato che ritroverà a bordo molti codici dell’hotellerie di lusso, mentre il Diamond 145 è il più grande yacht al mondo realizzato in vetroresina.