Le tendenze dei Social Media nel 2013

Il mercato della comunicazione è stato letteralmente rivoluzionato dall’avvento dei social. Ogni professionista , aziende o ente pubblico ha oggi più di ieri la necessità di comunicare con il proprio cliente in maniera ineccepibile e quando si riesce nell’impresa, non è ancora abbastanza.

Occorre selezionare le modalità più dirette e profittevoli, i canali giusti e scegliere quel pizzico di marketing mix che rende unica ogni comunicazione. Ma quali sono oggi le leve determinati in tal senso?

Un’attenta valutazione del mercato consente di individuare 3 fattori prevalenti:

1) Il Visual Storytelling. Raccontare storie attraverso l’utilizzo d’immagini. E’ ormai noto che il coinvolgimento degli utenti nei social media è nettamente superiore, se sono presenti immagini, foto, video a corredare aggiornamenti di status, eventi, blog. Nel 2012, con l’introduzione della nuova timeline di Facebook, l’interazione con gli utenti è aumentata del 52%.

Nel 2012 i social network più di tendenza per l’utilizzo delle immagini sono stati Pinterest e Instagram . Esse permettono attraverso l’utilizzo di board specifiche (Pinterest) e di foto fatte dagli utenti (Instagram) di condividere immagini, legati alle proprie passioni o alla propria attività.

Nel 2013 questo fenomeno è destinato ad aumentare.

Molti brand stanno già utilizzando questa leva nel modo giusto per generare la giusta interazione.

Esiste già un app nativa in Twitter che si chiama Vine, disponibile solo sull’app store di Apple, che ha scelto di inserire un limite di 6 secondi per le riprese video in movimento.

Vine risolve uno dei problemi che persone hanno nel riprendere video in movimento: produrre qualità sotto forma di contenuto. Quando hai solo 6 secondi, puoi raccontare una storia senza essere sotto pressione. Sarà interessante vedere come i brand sapranno sfruttare questa potenziale opportunità.

Qui già i primi esempi di approcci marketing delle aziende a questa interessante applicazione.

http://www.pixxelfactory.net/blog/web-marketing/vine-primi-approcci-marketing-delle-aziende

Un altro social network da rivalutare e da utilizzare in modo specifico per il visual storytelling è costituito da Youtube.

La maggior parte dei brand vede ancora Youtube come un luogo dove divenire famosi sulla scia di video virali.

Nel 2013 si auspica che i brand utilizzino Youtube come un posto dove sviluppare coinvolgimento con il loro pubblico, facendo creazione e curatela del contenuto proprietario che aggiunga valore alla loro azienda e sia d’utilità alla persone, ai clienti.

Anche grazie alla creazione di storie che intrattengono il pubblico mentre spiegano e divulgano cose utili.

Il contenuto interessante da condividere potrebbe consistere nella loro conoscenza specifica o nelle pratiche considerate buone nella gestione della loro attività o del loro settore specifico.

2) L’evoluzione dei Social Media come canale di Customer Service e di Veicolo Eventi per sviluppo del brand

In questo speciale contesto il social network di riferimento che può fare la differenza è Twitter, utilizzandolo in due specifiche vie: customer service ed eventi dal vivo.

Twitter è il solo social network real time. I brand hanno già compreso che senza una presidio efficace di Twitter non diventeranno mai rilevanti.

Il customer service è una via per far questo. E’ bene sapere in anticipo che il customer service in Twitter deve essere continuamente presidiato, le persone che vi lavorano devono possedere elevata proattività, capacità di problem soving, eccellenti doti comunicative e capacità di sintesi.

Inoltre è necessario che le risposte siano tempestive ed efficaci, e che non diano adito a discussioni che potrebbero degenerare.

Usi eccellenti di Twitter come customer service sono costituiti da società di telecomunicazioni. Tre e TIM ne sono un esempio.

L’altra modalità da utilizzare sempre più spesso è quella di utilizzare Twitter per gli eventi di maggior rilievo ed entrare nel flusso di conversazioni su larga scala.

Un modo molto utile per gestire la Social reputation e coinvolgere i consumatori con l’utilizzo di cause sociali, economiche, di sviluppo e di innovazione tecnologica. Un uso molto brillante è stato quello di Red Bulls Stratos

3) L’utilizzo dei social media come intrattenimento e come social commerce.

Si parla molto di Social TV e dell’utilizzo del secondo schermo (tablet o smartphone) in due sensi: interazione sui social, specialmente su Twitter e Facebook, degli utenti mentre guardano il programma, oppure i Social che ispirano trame di film e serie tv.

Il Social commerce consentirà ai consumatori di ottenere un’esperienza d’uso reale prima di effettuare l’acquisto. Per esempio in Italia vi è in corso l’iniziativa di Blomming.com una piattaforma in cui è possibile aprire uno shop on line, in cui vendere e acquistare on line. Da poco ha anche inaugurato la Social Affiliation, ossia la possibilità di divenire un promoter e attraverso i Social network di scegliere e condividere i prodotti con un Like, un Tweet, un Pin. Si guadagna una commissione ogni volta che il prodotto consigliato viene venduto.

Come possiamo notare le modalità d’utilizzo e di sperimentazioni sono tante e diversificate. Si tratta di verificare quale sia la più idonea e la più efficace per il proprio business, considerando che i costi degli investimenti sul digitale sono voci del budget ormai indispensabili.

Informazioni su Barbara Puccio 4 Articoli
Mi occupo di formazione commerciale dal 2003 nell’area Sales Consumer di Telecom Italia. La mia attività consiste prevalentemente nella pianificazione ed erogazione di sessioni formative su offerte commerciali e formazione comportamentale. Nello specifico mi occupo di formazione di start-up e di follow up di una nuova insegna o punto vendita sia dal punto di vista operativo (sistemi di commercializzazione e procedure offerte) che relazionale (accoglienza, ascolto proattivo esigenze cliente, fase di trattativa, cross selling proposition). Curo survey e panel d’ascolto sulla nostra rete di vendita per carpire esigenze ed eventuali aree di miglioramento nella fase di strutturazione dell’offerta in collaborazione con il marketing. Svolgo anche l’attività di consulente indipendente. Organizzo, strutturo ed erogo corsi individuali e aziendali su tematiche specifiche: -stile e tecniche di comunicazione interpersonale (comunicazione emozionale, ascolto attivo) -formazione specifica su tecniche di vendita e di relazione con la clientela, che consentano sviluppo consapevolezza e abilità del consulente di vendita e conseguente incremento vendite e fatturato Per informazioni scrivetemi all’indirizzo: info@equilibrioemotivo.it

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