Edonismo o fenomeno sociale? Il caso Gianluca Vacchi

Il fenomeno mediatico dell’estate è stato, senza ombra di dubbio, un bellimbusto dal fisico pazzesco, tatuato, cesellato e super-snodato di nome di Gianluca Vacchi, che nell’etere digitale sta portando alto il vessillo del vitellone italico, tutto pose da dandy, fidanzate sfavillanti, edonismo a più non posso e tocchi di nonsense.

gianluca vacchi

Nel giro di pochi mesi, Vacchi, quasi cinquantenne rampollo di una famiglia di industriali bolognesi, ha raggiunto i quattro milioni di follower su Instagram – pochi, forse, se paragonati agli ottanta milioni della regina del selfie, Kim Kardashian, ma una quantità di tutto rispetto se si considera che Madonna, di follower, ne ha poco meno di otto milioni. I fan di Vacchi, prodighi di commenti adoranti ad ogni post, non sono, si badi bene, solo italiani: l’imprenditore ossigenato è una star in russia e il TG tedesco gli ha addirittura dedicato un intero servizio. Da raccontare c’è parecchio, o forse niente: giornate spese in barca o in palestra mettendo alla prova il comune senso del pericolo – il mito del superuomo resiste; feste tra i vip in Costa Smeralda in smoking rosa confetto, pigiami di seta e gioielli semipreziosi incastonati sulla barba; voli in giro per il mondo sul jet privato; e poi quel motto che è tutto un programma: ENJOY, a caratteri rigorosamente cubitali. Come dire, alla faccia di tutto e di tutti.

Al tema del godersi il meglio della vita, Vacchi ha pure dedicato una biografia-vademecum – oltre che vitellone, è guru – e a lui, che se la porta tatuata sulla mano, si deve pure imputare il successo di un vocabolo alquanto inusuale: resilienza. Ovvero, la capacità di reagire in maniera positiva alle avversità.

Il successo del personaggio presso il grande pubblico è facile da spiegare: ricchezza, sbruffoneria e una gran voglia di insegnare al mondo come ottenere il meglio dalla vita sono caratteri irresistibili, per ammiratori e delatori allo stesso modo. Senza dimenticare che il fare smargiasso e l’esibizionismo impenitente rinnovano il cliché indistruttibile e amatissimo del pappagallo italico. Garrulo e a volte imbarazzante, dandy di massa, Vacchi è segno dei tempi. Però, ha un sense of humor che lo salva.

Informazioni su Albertina Marzotto 81 Articoli
Esperta di moda e giornalista di costume. Ex Product Manager del Gruppo Marzotto. Autrice del libro "L'abito fa il monaco?" edito da Mondadori.

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