Expo 2015 sarà il primo esempio concreto di Smart City in Italia. Grazie al satellite, che permetterà a circa un miliardo di persone di partecipare all’evento. Per quella che sarà la prima Esposizione Universale dell’era dei social network e della comunicazione globale sono attesi circa cinquecento broadcaster, provenienti da tutto il mondo.
L’Italia avrà quindi una grande occasione, quella di conquistare una platea mondiale e di raccontare il proprio impegno nell’affrontare i temi della sicurezza alimentare e dello sviluppo ambientale e portarli all’attenzione di un pubblico vastissimo.
Artefice di questa impresa sarà l’operatore satellitare Eutelsat, forte dell’esperienza acquisita come sponsor tecnico dei Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006. Metterà a disposizione di Expo 2015 la capacità della propria flotta di satelliti, ben trentaquattro, e un canale televisivo esclusivamente dedicato all’evento, che verrà trasmesso dalla posizione 13°Est dal satellite Hot Bird, il più ricevuto nel nostro Paese e in Europa, Medio Oriente e Nord Africa (circa 200 milioni le abitazioni in grado di riceverlo). Per Expo 2015 si tratta di una partnership dal valore stimato di 6 milioni di euro.
Largo alla Cyber Expo. La diffusione planetaria dell’Expo passerà attraverso la trasmissione di qualsiasi contenuto prodotto in ciascuno dei padiglioni, che sarà promosso verso i territori dei paesi partecipanti ma anche dagli stessi paesi verso Milano. Un processo che agevolerà la condivisione delle esperienze di vita locali e delle best practice nel settore dell’agricoltura e dello sviluppo sostenibile. Eutelsat giocherà quinid un ruolo tecnologico fondamentale nella gestione dell’infrastruttura di rete di Expo, assieme agli altri partner. Ad esempio Telecom Italia, fornitore della connettività di “piastra” attraverso la sua dorsale. I servizi satellitari saranno integrati con quelli dell’operatore di tlc e messi a disposizione di ciascun padiglione.
Entro il prossimo mese di novembre sarà attivata l’infrastruttura di collegamento in fibra ottica dall’Esposizione al teleporto Skypark Eutelsat di Torino, che consentirà di sfruttare operativamente i satelliti. Tale sistema alimenterà anche la cosiddetta Cyber Expo, l’area virtuale coincidente che agevolerà l’esperienza del visitatore. Mediante una vasta gamma di servizi interattivi, come mappe e contenuti audiovisivi aggiuntivi, si potranno effettuare dei tour personalizzati permettendo di vivere l’evento anche a coloro i quali non si recheranno fisicamente a Milano.
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