L’Archivio Segreto Vaticano ai Musei Capitolini

Il momento era atteso da mesi. Fino al 9 settembre si potranno ammirare nelle splendide sale dei Musei Capitolini cento preziosissimi documenti originali provenienti dall’Archivio Segreto Vaticano.

Si tratta di un evento senza precedenti perché per la prima volta codici, pergamene, filze, registri e manoscritti, che coprono un arco temporale ampio che va dall’VIII fino al XX secolo, varcano i confini della Città del Vaticano, in occasione del quattrocentesimo anniversario dalla fondazione dell’Archivio che li custodisce con cura.

Già dal titolo, “Lux in arcana”, si intuisce l’obiettivo principale che si pone la mostra: fare luce nei recessi di una realtà culturale preclusa e riservata per 400 anni, dando la possibilità di conoscere una selezioni di documenti di estremo valore la cui storia è spesso inedita e oscura. Una incursione nelle meraviglie dell’Archivio dei Papi che consente di ammirare, tra le opere esposte, il Dictatus Papae di Gregorio VII, la bolla di deposizione di Federico II, la lettera dei membri del Parlamento inglese a Clemente VII sulla causa matrimoniale di Enrico VIII, gli atti del processo a Galileo Galilei, la Bolla di scomunica di Martin Lutero, la Bolla Inter cetera di Alessandro VI sulla scoperta del nuovo mondo, due famosi documenti sui Templari, la Bolla di proclamazione del Dogma dell’Immacolata Concezione e la lettera autografa di Michelangelo a monsignor Cristoforo Spiriti, vescovo di Cesena e futuro patriarca di Gerusalemme. Ogni atto sarà correlato da approfondimenti multimediali, utili a svelare alcuni di quei misteri che hanno alimentato l’immaginario collettivo per secoli.

La sede prescelta per ospitare questo evento memorabile, i Musei Capitolini, sottolinea il profondo legame fra la città di Roma e il Papato fin dall’età medioevale. Il percorso della mostra si svolge tutto all’interno delle stanze dell’Appartamento dei Conservatori, partendo dal monumentale scalone d’accesso al piano nobile del Palazzo, per giungere alla magnifica sala degli Orazi e Curiazi, proseguendo poi nella Sala dei Capitani dove i Conservatori sedevano in tribunale. Seguono la Sala dei Trionfi, la celeberrima Sala della Lupa e, poco discosta, la Sala di Annibale. Dalla sala si accede alla cappella palatina e infine alla Sala degli Arazzi.
L’allestimento dei cento documenti è suddiviso in dieci percorsi tematici:

• Il Custode della Memoria
• Tiara e Corona
• Nel segreto del conclave
• La riflessione e il dialogo
• L’oro e l’inchiostro
• Eretici, crociati e cavalieri
• Sante, regine e cortigiane
• Scienziati, filosofi e inventori
• I Segni del Potere
• Il “periodo chiuso”

L’esposizione, aperta al pubblico fino al 9 settembre, è stata ideata in occasione del IV Centenario dalla fondazione dell’Archivio Segreto Vaticano in collaborazione con Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico – Sovraintendenza ai Beni Culturali e Zètema Progetto Cultura ed è a cura di Alessandra Gonzato, Marco Maiorino, Pier Paolo Piergentili, Gianni Venditti. EMC Computer System Italia è il main partner. Attraverso i più conosciuti social network è possibile seguire le attività collaterali alla mostra e sul sito www.luxinarcana.org si possono scoprire curiosità sui singoli documenti e piccoli approfondimenti sui personaggi coinvolti. Sul sito ufficiale e su You Tube è disponibile un video trailer di presentazione della mostra, molto apprezzato dagli utenti della rete.


Informazioni su Francesca Cellamare 4 Articoli
Lavoro all'Ufficio Stampa di Roma Capitale e sono giornalista freelance. Mi piace segnalare chicche che non trovano molto spazio nei canali convenzionali.

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