PMI: uscire dalla crisi con coraggio

Possono le piccole medie imprese attendere le misure del Governo atte a favorire la ripresa? Le notizie di tutti i giorni ci testimoniano il progressivo deterioramento di questi operatori che sono sempre stati considerati una parte importante del tessuto economico del Paese.

Molti di loro hanno chiuso i battenti e i restanti si sono arroccati in una posizione di difesa cercando disperatamente di limitare i danni.

Così come le azioni difensive messe in atto dai Governi dei paesi più in crisi stanno dimostrando di essere inadeguate alla tipologia di crisi in corso, soprattutto perché frutto di un “pensiero tradizionale” piuttosto che di “un ripensamento innovativo”, così anche per le PMI non sono più sufficienti approcci di tipo “conservativo”, ma la speranza sembra essere racchiusa in azioni di attacco.

Due sono gli elementi che dovrebbero caratterizzare queste azioni: la velocità di esecuzione e di produzione dei risultati e le persone capaci di innescarle e portarle avanti.

Queste due peculiarità sono tipiche della figura del Temporary Manager, un professionista di lungo corso esperto in una ben precisa attività e con una significativa serie di risultati positivi. Oggi alle PMI servirebbero soprattutto figure capaci di portare i prodotti/servizi verso tutti i paesi in crescita e di farlo con rapidità: queste figure ci sono e molti di loro sono al lavoro su progetti di questa natura.

Ma allora cosa aspettano le PMI? Aspettano il salto culturale dell’imprenditore che continua a volere gestire l’azienda in prima persona, che vede nel “manager” una figura limitante della sua autonomia e un costo spropositato. Serve quindi un atto di coraggio che ribalti questo punto di vista, che apra al “nuovo”, alla sperimentazione di ciò che non si è mai fatto, che confidi sulla possibilità che altre persone portino “valore” e quel “valore” che l’imprenditore, per sua natura, non può portare!

Un contributo a velocizzare questo salto culturale lo possono dare le Associazioni di Categoria, le Unioni Industriali, facendo informazione e rendendo servizi agli associati: società di Temporary Management e Temporary Manager ci sono e sono una preziosa risorsa che sarebbe davvero un peccato andasse dispersa.

Informazioni su Gianmario Giagnoni 7 Articoli
Gianmario Giagnoni: economista, 25 anni in diverse aziende – industria, commercio, servizi – dove raggiunge incarichi di direzione generale, seguiti da 16 anni di libera professione come Principal di un gruppo multinazionale leader nei servizi di Career Management. Il suo expertise di Mentor, Counselor, Coach è stato condiviso con oltre 600 manager per il loro percorso di carriera. Certificato IBMC e Birkman, oggi professionista nel settore dell'Executive Search come Partner di Exellere-in people search (www.exellere.it; ggiagnoni@exellere.it), presidia principalmente i settori beni durevoli, componentistica, meccanica, chimico-farmaceutico, energia, sanità e salute, abbigliamento, lusso, ICT, alimentare, servizi finanziari.

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