Dici lusso esclusivo e il pensiero corre subito a Hermès, la maison francese nata per sellare i cavalli con pelli pregiatissime e lavorate a mano e divenuta nel tempo un must per le signore più eleganti del mondo. Ma quelle stesse signore sanno, non tutte in verità, che il brand di lusso più esclusivo del mondo è Goyard, sconosciuto al pubblico perchè ha fatto della riservatezza la sua stessa ragion d’essere: nessuna pubblicità, nessuna sfilata e nessun evento mondano.
Nato nel 1853 dall’estro del fondatore François Goyard, si è subito distinto per la sobrietà delle linee e dal motivo tipico a ‘Y’ diventato la bandiera del marchio. In un recente passato Goyard era una ditta di nicchia, che si rivolgeva principalmente a ristrette elite come le blasonate case reali di Spagna e Gran Bretagna: solo grazie alla produzione di borse quali la Saint Louis è riuscita ad arrivare agli innumerevoli fashion addicted d’oltreoceano e, poco a poco, anche all’Europa.
Come riportato da Business Insider, il nome di questo marchio parigino nato duecento anni fa potrebbe anche non essere noto come quello di altri marchi della moda di lusso, ma l’elusività (non è un errore, è proprio elusivo, che rifugge da qualsiasi visibilità) di Goyard è proprio ciò che la rende il massimo status symbol tra le persone più ricche del mondo.
La principale strategia di comunicazione di Goyard è il silenzio. Rinuncia a qualsiasi pubblicità, all’e-commerce e ad avere testimonial famosi; concede raramente delle interviste e ancor più raramente propone e realizza prodotti destinati al mercato di massa.
Storica antagonista di Vuitton, soprattutto nella produzione di bauli da viaggio, è riuscita a tutelare la finezza del logo al contrario dell’ormai stranoto canvas di Louis.
Tra i clienti più famosi di Goyard c’è la nuova Duchessa del Sussex Meghan Markle, l’attrice Gwyneth Paltrow fino allo chef stellato Alain Ducasse, che ha un baule fatto su misura per le proprie posate.
Questi sono solo gli ultimi esempi di un elenco di clienti storici che comprende Coco Chanel, Sir Arthur Conan Doyle, Jacques Cartier, Pablo Picasso, Karl Lagerfeld e il duca e la duchessa di Windsor, che hanno collezionato molti pezzi di Goyard che spaziano dagli accessori per animali domestici ai bauli personalizzati per contenere fino a 150 paia di scarpe.
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