Cookies: le novità sull’uso degli strumenti di tracciamento online

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 163 del 9 luglio 2021 del provvedimento 10 giugno 2021, n. 231 recante “Linee guida cookie e altri strumenti di tracciamento” , è stata sostituita in via definitiva la versione “per la consultazione” pubblicata mesi fa dal Garante Privacy.

Si tratta di un aggiornamento necessario rispetto al documento del 2014, chiarisce il Garante, in relazione alle innovazioni sopravvenute col Regolamento europeo in materia di privacy (GDPR).

Tante le novità introdotte dalle nuove linee guida sull’uso dei cookie e degli altri sistemi traccianti ed ora i siti web avranno sei mesi di tempo per adeguarsi alle nuove regole.

Che cosa sono i cookie?
I cookie sono piccoli file di testo che i siti visitati dagli utenti inviano ai loro terminali, ove vengono memorizzati per essere poi ritrasmessi agli stessi siti alla visita successiva. I cookie delle c.d. “terze parti” vengono, invece, impostati da un sito web diverso da quello che l’utente sta visitando (fonte: garanteprivacy.it). La funzionalità consiste nel seguire l’attività di un utente online, per motivi tecnici o di profilazione – in quest’ultimo caso, si attribuiscono agli individui specifici schemi comportamentali per raggrupparli in cluster omogenei e personalizzare il servizio.

Nel caso dei cookie o di altri strumenti di tracciamento “attivi”, l’interessato ha la possibilità pratica di cancellare direttamente i cookie dai propri terminali; tale opzione non è prevista per gli strumenti di tracciamento “passivi” sui quali gli utenti hanno un minore controllo e, spesso, anche una minore consapevolezza del tracciamento (in questo caso, infatti, l’archiviazione di informazioni non avviene all’interno del dispositivo dell’utente, bensì resta nella sola disponibilità del titolare).

Le novità introdotte dalle nuove linee guida

La normativa europea che regolamenta il web prescrive che i siti internet debbano avvisare gli utenti che li visitano per la prima volta del fatto che potrebbero tenere traccia della visita, usando i cookie o altri strumenti tecnici; lo scopo è rafforzare il potere di decisione degli utenti riguardo all’uso dei loro dati personali quando navigano on-line.

È necessario che l’utente sia adeguatamente informato e possa decidere liberamente ed in modo consapevole se prestare il proprio consenso o meno all’installazione dei cookie.

A tal fine, dovrà essere predisposto un banner (non necessario solo se il sito utilizza esclusivamente cookie tecnici, per i quali non è previsto il consenso) di adeguate dimensioni e che, per impostazione predefinita, non installi nessun cookie diverso da quelli necessari, né utilizzi alcuna altra tecnica di tracciamento.

Il banner deve anche contenere un pulsante (solitamente una X in alto a destra) che consenta di chiuderlo, mantenendo le impostazioni di default e quindi il diniego all’installazione dei cookie diversi da quelli tecnici.

L’informativa dovrà indicare anche gli eventuali altri soggetti destinatari dei dati personali e i tempi di conservazione delle informazioni.

Per quanto riguarda il cosiddetto scrolling, secondo il Garante, il semplice spostamento in basso del cursore (scroll down) non rappresenta un’idonea manifestazione del consenso e quindi i titolari dei siti (publisher) dovranno eventualmente inserire lo scrolling in un processo più articolato, che consenta all’utente di segnalare una scelta che mantenga le caratteristiche di inequivocabilità e consapevolezza.

L’Autorità ha anche evidenziato l’illegittimità del cookie wall (meccanismo vincolante per cui l’utente, per accedere al sito, deve necessariamente prestare il proprio consenso al trattamento dei dati personali tramite cookie), salvo diverse ipotesi da valutare caso per caso.

In ultimo, la ripresentazione del banner ad ogni accesso dell’utente, finalizzata all’acquisizione di un consenso in precedenza negato o conferito solo parzialmente in relazione ad alcune tipologie di cookie, è oggi non conforme al GDPR poiché suscettibile di ledere la libera scelta dell’utente.

La digitalizzazione della società e i nuovi sviluppi tecnici impongono di riesaminare costantemente le procedure dei siti web per verificare che siano conformi alla normativa vigente. Proprio per questo, la normativa in tema di cookie è diventata sempre più dettagliata nel corso degli anni, riguardo alla tutela dei dati personali. I sei mesi di tempo concessi dall’Autorità per l’adeguamento sono un invito all’azione da parte del Garante: le aziende e i titolari di siti web o e-commerce dovrebbero verificare le proprie prassi operative in quanto titolari del trattamento, ed adeguare quanto eventualmente non conforme con quanto riportato dalle nuove linee guida.

Marcella Coccanari
Informazioni su Marcella Coccanari 43 Articoli
L’avv. Marcella Coccanari è la fondatrice e CEO dello Studio Legale e Tributario Coccanari & Partners. Lo Studio è specializzato nell'assistenza alle imprese ed è caratterizzato da una visione ed un’esperienza multidisciplinare ed internazionale. Nasce con il sogno e la mission di assistere aziende di eccellenza, italiane ed estere, a raggiungere i loro obiettivi di espansione, sicurezza e prosperità nei vari mercati internazionali. Questo viene costantemente realizzato con servizi di alta qualità e personalizzati per ogni cliente. Lo Studio ha sede a Roma e Milano, con desk geografici a Londra, Miami e Shanghai e si avvale di un network di corrispondenti locali nei principali mercati del mondo.

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