Made in Italy: nuova tutela dei prodotti IGP e DOP con l’accordo UE-Cina

Il 1° marzo è entrato in vigore l’Accordo tra l’Unione Europea e il governo della Repubblica popolare cinese sulla cooperazione in materia di indicazioni geografiche e sulla loro protezione. Le imprese italiane attendevano da tempo questo tipo di provvedimento che costituisce un’importante tutela per la produzione agroalimentare dell’intera UE.

Vista l’abbondanza di prodotti provenienti dall’Italia e diretti all’export, sono evidenti i vantaggi commerciali soprattutto per le nostre imprese, con 311 prodotti classificati tra DOP, IGP e STG.

All’accordo è allegato un elenco di indicazioni geografiche e quelle italiane sono ben 26, tra cui, solo per citarne alcune, Grana Padano, Gorgonzola, Mozzarella di bufala campana, Parmigiano Reggiano, aceto Balsamico di Modena, diversi vini, Prosciutto San Daniele e prosciutto di Parma.

Sul fronte opposto, anche la Cina ha previsto la tutela di alcune sue denominazioni geografiche specifiche legate ad alcuni prodotti, quali riso e zenzero, provenienti da aree identificate e protette.

La previsione è un ampliamento costante negli anni delle indicazioni geografiche che, entro 4 anni dall’entrata in vigore del presente accordo, arriveranno ad essere 175 per parte.

L’accordo bilaterale ha lo scopo evidente di tutelare i prodotti che costituiscono la ricchezza dei territori, contenendo le attività fraudolente che si esplicano non solo nella contraffazione dei prodotti ma anche in quella dei marchi, del design e dei copyright. Esso mira anche alla cancellazione del fenomeno noto come Italian Sounding, ovvero la messa in commercio di prodotti che nel nome richiamano prodotti tipici italiani, inducendo quindi il consumatore ad una confusione che va palesemente a violare e ledere gli interessi commerciali delle imprese italiane esportatrici.

Nel dettaglio, quindi, questo accordo andrà ad evitare, da parte dei contraffattori, l’improprio utilizzo di elementi che inducano il consumatore a ritenere erroneamente che il prodotto provenga da una determinata area geografica; verrà tutelato anche l’uso di un’indicazione geografica collegata a prodotti similari ma non protetti con termini come “genere”, “stile”, etc. e l’utilizzo di quelle indicazioni relative a prodotti che non applicano i relativi disciplinari previsti per le IGP.

Con il suddetto accordo, quindi, ci si augura, come detto, una maggiore protezione non solo dei diritti di proprietà intellettuale delle imprese italiane ed europee, ma anche una vera tutela della tipicità dei prodotti, considerando che, negli ultimi anni, l’80% dei prodotti contraffatti sequestrati proviene proprio dalla Cina. Questo accordo, finalmente, vuole legalizzare i rapporti con un impegno reciproco di entrambe le parti per la tutela dei prodotti tipici IGP.

C’è da considerare, nell’ampiezza di applicazione di questo nuovo accordo, che pochi mesi fa, nello specifico il 15 novembre 2020, la Cina ha sottoscritto un accordo di libero scambio con i seguenti Paesi: Giappone, Corea del Sud, Australia e Nuova Zelanda. Si tratta dell’accordo di libero scambio più ampio nella storia e ciò apre, ovviamente, le porte alla tutela dei prodotti IGP italiani ed europei, che transitano per la Cina, ma diretti ai Paesi ultimi citati.

L’export verso la Cina di prodotti agroalimentari europei è in crescita da anni: nel 2020, la Cina è stato il terzo paese di esportazione, per un valore di oltre 16 miliardi di euro. Si prevede che l’entrata in vigore dell’accordo Cina-UE darà ulteriore impulso alla crescita già in atto.

Marcella Coccanari
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L’avv. Marcella Coccanari è la fondatrice e CEO dello Studio Legale e Tributario Coccanari & Partners. Lo Studio è specializzato nell'assistenza alle imprese ed è caratterizzato da una visione ed un’esperienza multidisciplinare ed internazionale. Nasce con il sogno e la mission di assistere aziende di eccellenza, italiane ed estere, a raggiungere i loro obiettivi di espansione, sicurezza e prosperità nei vari mercati internazionali. Questo viene costantemente realizzato con servizi di alta qualità e personalizzati per ogni cliente. Lo Studio ha sede a Roma e Milano, con desk geografici a Londra, Miami e Shanghai e si avvale di un network di corrispondenti locali nei principali mercati del mondo.