Sono operative dal 20 marzo 2017 le due joint-venture sottoscritte dal Gruppo H2biz in Venezuela (aprile 2016) per lo sviluppo di una rete in fibra ottica a Cuba. Nate col l’obiettivo di entrare nel nascente mercato delle telecomunicazioni cubane, apertosi dopo l’allentamento dell’embargo americano, attraverso il Venezuela, storico partner dell’isola caraibica, le joint-venture sono entrate a pieno regime.
Il cuore della scommessa di H2biz è la dorsale in fibra ottica, inizialmente progettata per collegare i governi dell’isola castrista e del paese sudamericano, che sarebbe ora a disposizione di un numero molto maggiore di utenti (e di operatori). Realizzata da Alcatel-Lucent a partire dal 2007, la dorsale ALBA-1 (Bolivarian Alternative for the Peoples of Our America-1) è costata 70 milioni di dollari ed è stata ufficialmente utile a bypassare l’embargo statunitense che tagliava Cuba fuori dal resto del mondo – online come offline.
La maggior parte dei cittadini cubani accedono alla rete Internet tramite link satellitare, ma ALBA-1 viene ora usato anche dalla spagnola Telefonica per il routing del traffico verso la compagnia telefonica di stato cubana ETECSA. La dorsale servirà a collegare meglio Cuba e il mondo.
Il Gruppo H2biz parteciperà sia alla di posa dei cavi sul territorio cubano che alla definizione dei pacchetti di servizi da offrire a cittadini e imprese cubane attraverso un sistema di partnership internazionali.
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